NVIDIA presenta DRIVE PX 2, una piattaforma che permetterà all'industria automobilistica di
utilizzare l'intelligenza artificiale per affrontare le nuove sfide della guida autonoma. Sfrutta le più avanzate GPU NVIDIA per il deep learning per avere una comprensione a 360 gradi di ciò che si trova intorno al veicolo, nonché determinare con precisione la posizione dell'auto e calcolare le traiettorie più sicure e confortevoli.
Creata per rispondere alle esigenze dei partner di NVIDIA del settore
automobilistico, DRIVE PX 2 offre una potenza di calcolo senza
precedenti per il deep learning, equivalente a quella di 150 MacBook
Pro.
Due processori Tegra di prossima generazione, cui si aggiungono due
GPU basate su architettura Pascal, consentono di eseguire fino a 24
miliardi di operazioni al secondo specifiche per le elaborazione delle
reti neurali tipiche del deep learning, ossia una potenza di calcolo 10
volte maggiore rispetto alle soluzioni di precedente generazione.
Le capacità di deep learning di DRIVE PX 2 consentono poi di imparare
rapidamente a gestire le quotidiane sfide che si affrontano nella
guida, come, ad esempio, detriti stradali inaspettati, guidatori
distratti o interruzioni impreviste della strada. Il deep learning è in
grado anche di risolvere problematiche ambientali che le tradizionali
tecniche di computing non possono gestire, come, ad esempio, in caso di
pioggia, neve, nebbia, e condizioni di luce difficili, come ad esempio
al tramonto, all'alba e nell'oscurità totale.
L'architettura GPU a precisione multipla di DRIVE PX 2 è capace di
gestire fino a 8 miliardi di operazioni al secondo, quindi, oltre
quattro volte di più rispetto alle soluzioni della precedente
generazione. Ciò consente ai partner di poter gestire tutti gli
algoritmi della guida autonoma, tra cui la sensor fusion, la
localizzazione e la pianificazione dei percorsi.
Le auto a guida autonoma utilizzano numerosi sensori per comprendere
l'ambiente circostante. DRIVE PX 2 può processare gli imput di 12
videocamere, oltre al LIDAR (light detection & ranging), ai radar e
ai sensori a ultrasuoni. Combina poi tutte queste informazioni per
individuare gli oggetti accuratamente, capire cosa sono, determinare la
posizione dell'auto rispetto a essi e, infine, calcolare il percorso
migliore.
"I guidatori hanno a che fare con un mondo infinitamente complesso",
ha dichiarato Jen-Hsun Huang, co-fondatore e CEO di NVIDIA. "La moderna
intelligenza artificiale e le GPU ci permettono finalmente di
affrontare le difficili sfide delle automobili a guida autonoma. Le GPU
NVIDIA, infatti, hanno un ruolo centrale nei progressi del deep learning
e del supercomputing, che stiamo sfruttando per creare il cervello dei
veicoli autonomi del futuro, che saranno continuamente in allerta e
raggiungeranno livelli sovrumani di consapevolezza delle situazioni. I
veicoli autonomi assicureranno una maggior sicurezza, nuovi e più
convenienti servizi di mobilità e potranno persino contribuire a
migliorare la progettazione urbana, fornendo un importante impulso alla
creazione di un futuro migliore."